Hai intenzione di sfruttare l’email marketing per accrescere la tua rete di potenziali clienti e vuoi sapere come creare una mailing list da zero? Allora sei approdato nel posto giusto! Al giorno d’oggi, un’azienda che vuole crescere sul web non può non servirsi di tutte le strategie relative all’email marketing, utili sia per fidelizzare i vecchi clienti che per ottenerne di nuovi. Ma per poter sfruttare al meglio questo concetto, è importante partire da una base solida: la creazione, cioè, delle cosiddette mailing list.
Ecco di seguito tutto quel che c’è da sapere in merito.
LEGGI ANCHE: Newsletter: ogni quanto inviarle per un’ottima stategia ma senza il rischio spam?
Come creare una mailing list da zero: cos’è una mailing list
Quando si parla di mailing list, si intende spesso ed erroneamente una lista di indirizzi mail a cui inviare periodicamente le proprie newsletter. In realtà si tratta pressoché di un concetto quasi superato. Non a caso, il termine mailing list è stato al giorno d’oggi sostituito con un più corretto segments list. L’obiettivo è non concepire più la lista di mail come un elenco senza differenziazione, ma come una struttura stratificata, suddivisa in gruppi e sottogruppi. I contatti, dunque, vengono raccolti e divisi prendendo in considerazione diverse caratteristiche, con l’obiettivo di inviare agli utenti sempre più newsletter personalizzate e che possano far ottenere un alto tasso di apertura e annesse conversioni.
Come si segmenta una mailing list?
Ammettiamo che tu abbia ottenuto un fitto elenco di contatti a cui inviare le tue newsletter. Arriva ora il momento di segmentarli uno a uno. Una buona strategia di segmentazione vede la considerazione di 3 macrocriteri:
- Tipo di cliente: può essere abituale, nuovo, potenziale. Per fare un esempio semplice, al cliente potenziale si può inviare una mail con uno sconto per attirarlo verso il nostro business; ad uno fedele, si può prevedere l’invio di un regalo come premio fedeltà;
- Interesse: se vendi prodotti diversi, segmentare i contatti per interesse consente di inviare mail strategiche che puntino a toccare i “punti deboli” dell’utente. Come si conoscono gli interessi? Si possono considerare, ad esempio, gli ultimi prodotti acquistati o quelli lasciati nel carrello del proprio e-commerce;
- Posizione geografica: hai un negozio fisico e non solo online? Allora puoi inviare newsletter che prevedano sconti a tutti quei clienti che abitano nei pressi del tuo shop per invitarli a raggiungerti! Facile no?
LEGGI ANCHE: Nessuno apre le tue newsletter? 3 errori fatali (con le soluzioni)
Ma come si crea una mailing list? Ecco tre punti chiave
Per creare una mailing list in modo pratico, ecco alcuni punti chiave da cui devi partire:
- Scegli la piattaforma di invio: le più comuni sono Mailchimp e MailUp, ma ce ne sono anche di gratuite. Quando scegli la piattaforma, considerane le caratteristiche e le funzionalità (come il tracciamento dei risultati, il tasso di apertura ecc…). Valuta anche il tipo di personalizzazione che viene offerta, da un punto di vista grafico e testuale;
- Attenzione a testo e layout: una buona newsletter deve essere convincente, diretta, accattivante e coinvolgente (soprattutto da un punto di vista testuale), e chiara e leggibile da un punto di vista grafico. Qui vige la regola del “fifty-fifty”, per quanto concerne la quantità sia di contenuto che di grafica;
- Imposta sempre il Double Opt-in: si tratta di una funzionalità che consente all’utente di confermare l’iscrizione alla newsletter, una volta inseriti tutti i dati nel form di contatto. Ciò è utile per evitare segnalazioni di spam e per ottenere lead veramente interessati ai nostri contenuti e a ciò che vendiamo!