spedire all'estero col proprio e-commerce

Come spedire all’estero col proprio e-commerce: consigli pratici

Saper spedire all’estero col proprio e-commerce è fondamentale per esportare il proprio marchio al di fuori dello Stivale. Ovviamente, quando si parla di spedizioni internazionali, sono davvero tante le cose da considerare, vantaggi e svantaggi in primis. Volendo porre attenzione su questi due punti, ad esempio, il vantaggio più grande dello spedire in altri Paesi ha a che fare con la conoscenza di altri mercati e realtà economiche, senza tralasciare le nuove opportunità di business e di partnership. Tuttavia, lo svantaggio, o il grattacapo se vogliamo, sta nel fatto che le spedizioni estere sono abbastanza costose e non tutto può essere spedito con facilità.
Ma come fare a spedire all’estero col proprio e-commerce? Ecco a cosa prestare attenzione.

LEGGI ANCHE: Schede prodotto dell’e-commerce: come scriverle in modo furbo e vincente

Spedire all’estero col proprio e-commerce: non generalizzare ma scegli prodotti e Paesi uno a uno

Quando ci si affaccia a mercati esteri, non bisogna partire all’arrembaggio senza un minimo di strategia. Una cosa intelligente da fare è scegliere di esportare solo alcuni prodotti e in alcuni Paesi, anche semplicemente per fare qualche prova. Ogni posto ha proprie legislazioni e limitazioni sulle spedizioni, ed è per questo che è importante scegliere innanzitutto uno Stato che faccia parte dell’Unione Europea, tanto per cominciare. Senza contare la fase di minuzioso studio del mercato del Paese in cui vogliamo vendere. Per quanto concerne i prodotti, opta sempre per articoli facilmente spedibili, il più possibile leggeri, piccoli e semplici da imballare, in modo tale da non trovarti davanti a problematiche di spedizione.

Scegli corrieri con più hub europei o internazionali

Altra cosa importante da considerare è il corriere a cui affidarsi. Solitamente, gli operatori internazionali offrono tariffe più competitive, senza contare il numero di filiali e hub presenti in gran parte del mondo. TNT, UPS, FedEx sono solo alcune delle aziende che offrono spedizioni anche all’estero (anche se, volendo, anche Poste Italiane, SDA o BRT concedono servizi di questo tipo ma appoggiandosi ad altri partner). Opta sempre per un’azienda che conosca bene tutto ciò che riguarda procedure doganali e mercati locali, in modo tale da non trovarti impreparato in caso di problemi.

Spedire all’estero col proprio e-commerce: offri sempre assicurazione e tracciamento

Quando si spedisce un prodotto all’estero, non si può prescindere dal fornire assicurazione e tracking, anche se questo comporta costi maggiorati. Capita sovente, infatti, che durante le consegne all’estero vengano smarriti pacchi e merce, anche a causa di controlli doganali e non solo. Meglio, dunque, fornire sempre un’assicurazione ad hoc.
Per quanto concerne, invece, il tracking, sappi che si tratta di una cosa essenziale sia per consegne nazionali che a maggior ragione internazionali. Con questo servizio offerto dai corrieri, sarà più facile per ogni cliente tracciare la spedizione e avere un minimo di idea di quando arriverà il pacco dall’Italia.

LEGGI ANCHE: Come ottenere recensioni positive su e-commerce? Dritte

Come imballare nel modo giusto la merce?

Veniamo ora a qualche consiglio pratico su come spedire la merce all’estero. Trattandosi di consegna internazionale, è normale prestare qualche attenzione in più, vero? Per questo ti consigliamo di usare sempre un packaging robusto per evitare danneggiamenti del prodotto. Imballa ogni oggetto ad uno ad uno e sigilla la confezione con nastro adesivo resistente. Inoltre, apponi sul pacco un’unica etichetta di spedizione con tutte le informazioni di consegna verso il destinatario, e per sicurezza inseriscine una copia all’interno della confezione.
In questo modo, il tuo pacco arriverà verso il cliente stabilito con molta più semplicità.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn