Cos’è Signal? Come funziona? A causa delle recenti modifiche ai termini sulla privacy da parte di Whatsapp, nell’ultimo periodo si sta facendo sempre più conoscere una nuova applicazione, che desidera contrastare la forte egemonia della piattaforma di Zuckerberg (ma anche quella di Telegram). Siamo parlando, per l’appunto, di Signal, applicazione di messaggistica istantanea nata nel 2013 e considerata da molti la piattaforma “più sicura di tutte”.
Ebbene, ma perché dovrebbe esser più affidabile di Whatsapp e Telegram? Come funzionerebbe? Vediamo.
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Cos’è Signal e come funziona
Partiamo col definire cos’è Signal. Come detto, si tratta di un’app di messaggistica istantanea molto simile alle concorrenti Whatsapp e Telegram. È un software libero e open source, cioè totalmente gratuito, ed è disponibile sia per smartphone, tablet ma anche pc. Cosa permette di fare Signal? Beh, molte cose come inviare messaggi a gruppi e utenti, fare videochiamate singole e di gruppo, inviare adesivi, sticker e altri contenuti, e in aggiunta consente l’invio dei messaggi anche in 3G o con poca connessione.
La differenza sostanziale tra Signal e le altre piattaforme ha a che fare senza dubbio con la sicurezza. Vediamo perché.
Signal è più sicura di Whatsapp? Sembra di sì
Perché Signal viene considerata più affidabile di Whatsapp? Per molteplici motivi:
- Il suo server è il più sicuro tra tutti poiché non memorizza i dati d’accesso;
- Signal sfrutta la crittografia end-to-end, e protegge non solo i messaggi ma anche le chiamate tramite app;
- La piattaforma non può in alcun modo leggere i messaggi scambiati poiché al momento dell’invio, questi vengono inviati sul server solo a scopo di recapito. Se poi il dispositivo è offline, vengono messi in coda sempre sul server ma solo in attesa che l’utente ritorni online;
- La cronologia dei messaggi è memorizzata sul cellulare dell’utente e non sul server;
- Vi è la possibilità di impostare un blocco d’accesso all’app che consenta all’utente di accedere tramite PIN o impronta digitale;
- Si può impostare l’autodistruzione dei messaggi automatica (da 5 secondi a una settimana dalla visualizzazione degli stessi);
- È possibile usare la tastiera in incognito (ogni parola digitata non viene salvata o memorizzata).
Insomma, come hai visto, queste sono solo alcune delle caratteristiche di Signal che rendono l’app molto più sicura rispetto ad altre piattaforme. Funzionalità che giustificano anche l’incredibile esodo di utenti che stanno letteralmente “traslocando” da Whatsapp verso questa nuova applicazione.
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Ma come usare Signal?
Per iniziare ad usare subito Signal, basta accedere al proprio Google Play Store o App Store, scaricare l’app e iscriversi tramite numero di cellulare e nome e cognome. Dopo, aver creato un tuo PIN di 4 cifre, potrai iniziare a chattare con i tuoi contatti già presenti su Signal. Sia tramite dispositivo mobile che PC.
E tu? Hai già provato a usare Signal?