Esiste ancora chi usa gli hashtag su Facebook? Servono realmente o sono praticamente inutili al giorno d’oggi? Difficile rispondere in modo chiaro a questa domanda: ogni social media manager ha un proprio punto di vista in merito, e si tratta pressoché di pareri quasi soggettivi.
In linea di massima, un consiglio generale che si può dare è quello di servirsi sì di hashtag nei propri post Facebook ma con assoluta moderazione, in quanto detengono certamente un’utilità molto inferiore rispetto a quella su Twitter o Instagram.
Ma cosa sono gli hashtag su Facebook, Instagram e così via? Tu lo sai realmente? Se la tua risposta è no, continua a leggere per conoscere la vera definizione.
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Hashtag su Facebook: cos’è un hashtag?
L’hashtag è una parola che viene scritta preceduta sempre dal segno del cancelletto (#) ed è letteralmente un termine che racchiude tutti gli argomenti che hanno a che fare proprio con quella parola. Cliccandoci, infatti, si approda ad una sorta di pagina archivio dove vengono raccolti tutti i post di ogni tipo, attinenti a quel termine e a quel preciso argomento. Il suo scopo è quello di render più visibile e rintracciabile tutto ciò che riguarda quel settore a chi lo sta cercando. Un esempio? Se utilizzi l’hashtag #wedding su Facebook o su Twitter e ti metti a cercarlo sulla barra di ricerca, ti troverai un elenco di post, profili, pagine che hanno usato proprio quello stesso hashtag, anche per motivi diversi. In questo modo, l’utente che cerca qualcosa che abbia a che fare con i matrimoni, può chiaramente trovarti più facilmente anche se non ha ancora la più pallida idea di chi tu sia.
Hashtag su Facebook: servono davvero?
Posto che ogni social funziona diversamente, come ben sai gli hashtag sono nati principalmente su un’altra piattaforma: Twitter. Parliamo di un social molto più testuale, basato su una comunicazione immediata ed in tempo reale. (Basti pensare ai trend topic in Italia e nel mondo che vengono aggiornati costantemente e che si basano proprio sugli hashtag!). Su Facebook, invece, il discorso è diverso. Parliamo di un social sì di contenuto ma al contempo multimediale e che si serve di altrettanti criteri per quanto concerne la visibilità di un pagina o di un profilo.
Senza contare che scrivere post ricchi di hashtag è anche estremamente poco gradevole a vedersi! Per questa e per altre ragioni si consiglia sempre di utilizzare le parole con il cancelletto molto gradualmente, senza arricchire di troppo il testo di hashtag. Il massimo potrebbe essere 3-5, senza però superare troppo questo limite.
Inoltre, ti consigliamo di usare sempre hashtag pertinenti con ciò che fai senza sparare a caso e nel mucchio. Se, ad esempio, sei un’azienda che produce cosmetici, inserisci hashtag che abbiano a che fare con i tuoi prodotti o con la tua attività in modo molto specifico, senza divagare troppo. Un esempio? Gli hashtag #makeupeconomici, #truccofacile potrebbero andare bene. Evita, invece, hashtag troppo generici come #rosso #matita #makeup #trucco. Rischieresti di non apparire in caso di ricerca e di divenire, di contro, invisibile sui social.
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Hashtag su Facebook: come sceglierli, quindi?
Per scegliere gli hashtag su Facebook devi semplicemente cliccare sulla barra in altro a destra dell’homepage (quella che usi per trovare pagine o profili di amici, per intenderci) e scriverci la parola che vorresti inserire. Da lì avrai un elenco di tutti gli hashtag in trend del tuo settore, che potrai scegliere per arricchire e far divenire più strategico il tuo post!