Nessuno apre le tue newsletter? 3 errori fatali (con le soluzioni)
Da un po’ di tempo a questa parte hai avviato un’attività di email marketing ma nessuno apre le tue newsletter? Succede, è inutile dirlo. Sarà capitato anche a te di ricevere una mail promozionale o meno e di decidere di non aprirla poiché considerata di poca importanza. C’è da dire, però, che mettere a punto una buona newsletter può davvero aiutare un’azienda ad ottenere più contatti e quindi più vendite.
Ebbene, bando alle ciance: cerchiamo le tre ragioni fondamentali per cui nessuno apre le tue newsletter, fornendoti le relative soluzioni!
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Nessuno apre le newsletter: il tuo oggetto è debole
Se ci pensi, quando si riceve una mail è proprio l’oggetto la porzione di testo che può fare la differenza. Perché è la prima cosa che si legge. Può capitare che nessuno apra le tue mail poiché hai scritto un oggetto troppo difficile, oppure troppo lungo o arzigogolato. Un buon oggetto deve essere sempre diretto, deve rivolgersi al destinatario della mail e soprattutto deve fare gola all’utente. Significa che ci devi scrivere un piccolo indizio che possa far immaginare al destinatario di cosa parlerai nella mail ma senza svelare tutto. Così facendo, l’utente sarà più invogliato a sapere cosa gli hai scritto. E quindi ad aprire il tuo messaggio.
Nessuno apre le newsletter: non è che sei finito in spam?
Vuoi vedere che gli utenti non aprono le tuo mail semplicemente perché non le vedono? In altri termini, sei finito nella cartella spam, la peggiore per chi fa email marketing. Per evitare che ciò accada, scrivi sempre un oggetto esclusivamente in minuscolo, usa pochissimi punti esclamativi (nessuno è anche meglio), e non inserire mai parole fonte di spam come gratis, sconto, offerta e così via. Già con queste accortezze, il rischio si ridurrà di molto.
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Nessuno apre le newsletter: non è che sei troppo noioso e incalzante?
Hai notato che le tue newsletter hanno subito un crollo repentino nel giro dell’ultimo periodo? Allora il problema potrebbe avere a che fare con i tuoi contenuti, la grafica o la troppa assiduità dell’invio delle tue mail. I consigli migliori che puoi attuare d’ora in poi sono:
- Invia poche newsletter, può bastare anche una mensile o bisettimanale;
- Non essere ripetitivo: farsi troppa pubblicità può divenire alquanto noioso. Differenzia le tue mail per contenuto. Racconta altro che non sia pubblicità e diversificati!;
- Attenzione alla grafica: deve essere pulita, non troppo caotica e deve contenere la giusta quantità di testo ed immagini;
- Non usare un linguaggio che fa sbadigliare e dimentica i troppi tecnicismi! Sii diretto, impattante, punzecchia i tuoi utenti parlando dei loro bisogni e proponiti come soluzione ai loro problemi. In altri termini: vendi i tuoi prodotti partendo dal bisogno che potrebbero avere di questi. Così facendo, non solo le tue mail risulteranno più interessanti, ma potresti avere una concreta possibilità di vendere di più!
Roberta De Gaetani
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