Stai cercando un font per logo ma hai decisamente troppo imbarazzo della scelta e non sai da dove iniziare? Come abbiamo già detto più volte, il logo rappresenta un vero e proprio biglietto da visita di un’impresa. Ha la grande capacità di rappresentarla, ed è per questo che deve essere leggibile, chiaro e soprattutto indimenticabile.
Per realizzare un buon logo, però, molto spesso è necessario doversi affidare alla temibile scelta del font, essenziale per un marchio graficamente di successo. Ma tra una moltitudine di caratteri, come fare a scegliere quello giusto?
Ecco alcuni consigli in merito.
LEGGI ANCHE: Come creare un logo efficace: tips & tricks per loghi vincenti!
Font per logo: differenza tra Serif e Sans Serif
Probabilmente ti sarà capitato di sentirli nominare. Tuttavia puoi dire di conoscerne il significato? Stiamo parlando dei font Serif e Sans Serif, che significano rispettivamente di Grazia e Senza Grazia. Non si tratta di font “più aggraziati” o meno, ma più semplicemente di font, nel primo caso, con allungamenti alle estremità del carattere (Es. Times New Roman). Nel secondo, invece, totalmente privi, tanto è vero che vengono chiamati in gergo tecnico “bastoni”. (Es. Calibri) I font Serif sono decisamente più eleganti e sofisticati mentre quelli Sans Serif sono un po’ più semplici e lineari. Ovviamente non esiste una scelta migliore delle altre. Tutto va un po’ a gusto e un po’ a come si desidera rappresentare la propria azienda attraverso la propria personalissima idea di logo.
Font per logo: la leggibilità è tutto
Per scegliere il font, non farti trascinare dalla voglia di usare caratteri briosi e mai visti prima. La leggibilità deve essere la prima cosa, poiché si parla sempre di un logo che deve indicare in modo chiaro il nome della tua azienda! Ricorda anche che ti potrà capitare di dover stampare il tuo marchio su più e più supporti come brochure, locandine, biglietti da visita o insegne. Va da sé, quindi, che ogni contesto il tuo logo dovrà apparire sempre super chiaro e leggibile a tutti. Non dimenticarlo!
Usa un solo font!
Non compiere l’erroraccio di usare più font per un logo! Il rischio potrebbe esser solo quello di dettare tanta confusione tra i tuoi utenti. Al massimo scegline giusto un paio, ma attenzione: dovranno essere il più possibile compatibili tra loro. Scelta che potrà rivelarsi davvero ardua, sappilo. Ecco perché è sempre meglio optare per un solo font e proseguire dritto per quella strada, senza ripensamenti!
LEGGI ANCHE: Come creare slogan pubblicitari che nessuno dimenticherà mai
Font per logo: non scegliere troppo di pancia ma fai delle prove
Può capitare che sfogliando tutta una serie di font, si preferisca quello che a primo impatto colpisce subito i nostri gusti. Tutto bello, tutto giusto, ma sei proprio sicuro che quel font è adatto a rappresentare l’immagine della tua azienda? Ad esempio, ammettiamo che tu abbiamo un’impresa che produce giocattoli. Sfogliando alcuni font, te ne colpisce uno molto elegante, a tratti fin troppo semplice e serioso. Ebbene, ti sembra davvero la soluzione migliore per un brand rivolto principalmente ad un pubblico brioso come quello dei bambini? In questo frangente, evita le scelte di pancia e appoggia solo quelle ragionate. Valuta il tuo target, i tuoi obiettivi, la tua immagine aziendale e solo dopo decidi. Solo in questo modo, potrai dire di aver scelto il font giusto per le tue esigenze!