Whatsapp Pay, l’ultima novità di casa Zuckerberg, farà il suo esordio nel mondo, e forse anche in Italia. Si tratta di una nuovissima forma di pagamento, facile e veloce, che vede l’utilizzo, come strumento di transazione, niente meno che l’app di messaggistica fondata nel 2009.
Testata già in India da qualche anno, l’obiettivo del CEO di Facebook è proprio quella di estenderla al resto del mondo, mettendo a punto una forma nuova di pagamento tutto al digitale.
Ma come funzionerebbe Whatsapp Pay? Che passi avanti sono stati già fatti in India? E quando arriverà in Italia? Scopriamolo.
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Whatsapp Pay: come funziona?
Whatsapp Pay sarà un nuovo modo di pagare online amici e parenti che abbiamo tra i nostri contatti. Sarà possibile, infatti, mandare e ricevere denaro in pochi semplici click, direttamente dall’app di messaggistica del patron Mark Zuckerberg. Whatsapp Pay prevede, in aggiunta, di divenire anche una forma di pagamento per qualsiasi altro acquisto online, semplice tramite gli e-commerce, che lo consentiranno.
In India (Paese dove è già stato sperimentato), Whastapp Pay utilizza il sistema di pagamento peer-to-peer, ed è una Universal Payment Interface. Il funzionamento sarà semplice: l’utente disporrà di un wallet, cioè un portafoglio virtuale dove potrà registrare tutte le carte di credito che possiede e che vuole sviluppare. Nel momento in cui vorrà effettuare un pagamento, gli basterà semplicemente attingere dalla sua carta di credito. Il sistema, quindi, è molto simile a Google Pay, ma decisamente più semplice ed immediato.
I dubbi delle autorità Indiane e le parole di Mark Zuckerberg
Partendo dal presupposto che con l’interfaccia peer-to-peer è possibile scambiare denaro tra pari che detengono Whastapp, sono stati mossi molti dubbi da parte delle autorità indiane. Il motivo? Whatsapp Pay permetterebbe troppe transazioni, che ne impedirebbero un reale controllo da parte dello Stato. Sarebbe, quindi, difficile monitorare anche eventuali pagamenti illeciti.
Durante la conferenza annuale per la presentazione dei risultati finanziari del suo impero, però, Mark Zuckerberg ha espresso comunque il suo ottimismo. Lo stesso CEO ha dichiarato, infatti, che nei prossimi sei mesi, la piattaforma “farà grandi progressi” e verrà implementata anche in altri Paesi. C’è da dire che Zuckerberg sta parallelamente anche lavorando su altri metodi per render più semplici gli scambi commerciali. Fra tutti c’è il Marketplace di Facebook, un’eventuale Instagram Shopping, senza contare la Libra, la moneta virtuale sempre di Facebook, che ha portato, però, non pochi problemi al suo patron.
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Whatsapp Pay: quando arriverà in Italia?
Non si sa ancora quando debutterà in Italia Whatsapp Pay. Voci di corridoio assicurano che l’uso della piattaforma verrà estesa in altri Paesi nei prossimi mesi, ma non c’è una data ufficiale. Non ci resta, quindi, che pazientare ancora.