Hai deciso di lanciarti nel mondo della pubblicità in Rete e vuoi leggere in modo semplice una guida di Adwords? Allora sei arrivato nel posto giusto! Google Adwords, o attualmente chiamato Google Ads, è lo strumento perfetto per chi desidera vendere online per fare, detta in modo molto semplice, pubblicità su internet. Si tratta di vere e proprio campagne pubblicitarie che permettono ad un sito di apparire nella prima pagina dei motori di ricerca per determinate parole chiave.
Tutto troppo confuso? Continua a leggere per saperne di più sulla nostra guida di Adwords.
LEGGI ANCHE: Homepage del tuo sito: come renderla bella, attrattiva ed efficace
Guida di Adwords: cos’è Google Ads?
Google Adwords è uno strumento fornito da Google che permette all’utente di fare pubblicità online attraverso la realizzazione di campagne pubblicitarie. Queste compaiono sia sui siti internet (ma anche sul caro YouTube della famiglia Google) che nelle pagine dei risultati di Google. Per questo ultimo punto intendiamo la classica SERP, cioè la pagina che ci troviamo davanti ogni qualvolta facciamo ricerche su Google. (Es. cerchi “hotel a Roma” sul motore di ricerca e ti trovi davanti ad una pagina con 10 risultati scritti sotto forma di elenco. Quella è la SERP. Alcuni di questi link sono posizionati in forma naturale mentre altri sono a pagamento, e sono quelli di cui stiamo parlando ora).
Solitamente l’utente visualizza l’annuncio in alto (ma può trovarsi anche in basso) ed è corredato della scritta “annuncio” di colore verde, per distinguerlo dai naturali. Nel momento in cui un utente è interessato all’annuncio e ci clicca, viene rimandato su di un sito (nel gergo tecnico, landing page) dell’inserzionista. Google permette di pubblicizzare qualsiasi cosa, tranne merce contraffatta o armi.
Guida di Adwords: quanto costa una campagna?
Per capire quanto costa una campagna Adwords, è bene fare un passo indietro e spiegare due concetti.
Su Adwords bisogna fare una distinzione tra:
- Impressions: quante volte l’annuncio viene visualizzato sui siti o sul motore di ricerca. Se, ad esempio, viene visualizzato 100 volte, allora si parla di 100 impressions;
- Click: in questo caso si intende quanti click ha ricevuto l’annuncio, cioè quante volte è stato aperto dall’utente. Se, quindi, l’annuncio viene cliccato 50 volte, allora è stato aperto 50 volte.
Un utente può pagare sia ad impression che per click, (ogni click, un pagamento) anche se è quest’ultimo ad essere più utilizzato. Ciò che è certo è che il costo della campagna la decide l’inserzionista. Ciò che non sceglie è a quanto ammonterà la somma totale, dato che dipenderà dai click ricevuti.
Guida di Adwords: scelta della parola chiave
Quando si procede alla creazione di un annuncio Adwords, l’inserzionista deve sempre scegliere la parola chiave con cui ottimizzare il testo dell’annuncio e con cui comparire poi in SERP. Ogni parola chiave ha ovviamente un costo (che poi corrisponderà al costo della campagna) che dipende da una serie di fattori. (Un kw può costa 1 centesimo ma anche 5 euro, per intenderci). Tra questi vi è la concorrenza, cioè quanto sono disposti a pagare o hanno pagato gli inserzionisti come te durante l’apertura della loro campagna. Ovviamente, più è alta la concorrenza, maggiore sarà il prezzo da pagare. Ammettiamo che ci siano altri 30 inserzionisti disposti a comparire in prima pagina come te con la kw “hotel a Roma”. Chi vince tra tutti e 30? Ebbene, questo lo decide Google con un meccanismo cosiddetto ad asta. Nel momento in cui crei un annuncio Adwords, infatti, non devi far altro che decidere quanto sei disposto a spendere per una campagna, (ad esempio €1 per click per la kw “Hotel a Roma”) . Attraverso il meccanismo d’asta, è Google a decidere sulla base del tuo budget se farti vincere l’asta e farti posizionare con quella kw sul motore di ricerca. Se ce la farai, pagherai sempre la somma di quanti click hai ricevuto ma mai oltre €1 per click dell’utente.
LEGGI ANCHE: Cos’è la SEO: infarinatura generale per principianti
Guida di Adwords: non cliccare sui tuoi stessi annunci
L’utente medio che clicca su un tuo annuncio non paga alcun costo ma ciò è diverso se è lo stesso inserzionista a cliccarvi in modo furbetto. Per questo, ti consigliamo di non cliccare mai sui tuoi stessi annunci.
E nel caso in cui un competitor clicchi frequentemente sul tuo annuncio solo per farti spendere grosse somme di denaro per click, sappi che Google li sa riconoscere e non te li addebita mai.